Calia Italia celebra i 25 anni dalla scomparsa del Fondatore
Il 3 e il 4 giugno 2024, Calia Italia, in qualità di Azienda Attiva AIRC da oltre 25 anni, impegnata nel sociale e in particolare nella ricerca su questo fronte, ha vissuto due momenti molto importanti.
Il giorno 3 giugno, presso il Cineteatro Gerardo Guerrieri di Matera, ha promosso il convegno “La forza di AIRC sul territorio. L’impatto per la cura del cancro” in collaborazione con il Comitato Basilicata di Fondazione AIRC, di cui Saverio Calia ricopre la carica di Presidente. Svoltosi alla presenza delle più alte cariche regionali e aperto al pubblico, l’evento ha raccontato l’impegno della Fondazione per la divulgazione, la prevenzione e il sostegno alla ricerca sul cancro valorizzando il ruolo cruciale dei volontari sul territorio (17 Uffici Regionali e 20 mila volontari).
Dopo gli interventi dell’assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico Michele Casino, del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e dell’arcivescovo di Matera-Irsina, Antonio Giuseppe Caiazzo, proprio l’architetto Saverio Calia, Direttore Generale Marketing Sviluppo Calia Italia e Presidente del Comitato Basilicata di Fondazione AIRC, nonché “primo volontario” AIRC della regione, ha preso la parola dichiarando “Lo svolgimento del convegno proprio a Matera ha un particolare significato per me, in quanto idealmente dedicato al ricordo di mio padre, Liborio Vincenzo Calia, nel 25° anniversario dalla sua scomparsa. È a lui, infatti, che si deve l’inizio dell’impegno dell’azienda Calia Italia nel sostenere la ricerca sul cancro”.
Il Presidente nazionale di Fondazione AIRC, Andrea Sironi, ha sottolineato l’importanza del lavoro e della dedizione dei volontari, evidenziando come l’organizzazione dell’evento in Basilicata sia dovuto al suo essere la regione più virtuosa d’Italia per donazioni in rapporto alla densità di popolazione, mentre il Direttore Scientifico Federico Caligaris Cappio ha parlato dell’impegno della Fondazione nella creazione di nuovi bandi per i giovani ricercatori.
Sono seguiti la testimonianza della dottoressa Giovanna Grimaldi, ricercatrice di origine lucana sostenuta da AIRC con un bando SIS, e l’intervento del Professor Alberto Mantovani, immunologo di fama internazionale, direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas e Presidente Fondazione Humanitas per la Ricerca, che ha spronato i giovani a non aver paura di sognare, “perché la ricerca scientifica è fatta di dettagli e accuratezza: sono i mattoni che costituiscono il nostro sapere, affinché diventi di tutti”.
In generale, si è trattato di un momento molto coinvolgente, in cui gli intervenuti sono riusciti a esprimere concetti e dati complessi sullo stato degli studi con parole semplici, annullando ogni distanza con il pubblico molto partecipe presente in sala. È emerso il valore del fare squadra e passare il testimone da una generazione all’altra, in modo che la ricerca possa progredire al servizio degli altri grazie ai passi di tutti.
Martedì 4 giugno si è svolto il secondo evento, altrettanto importante. Calia Italia ha infatti ospitato nella propria sede aziendale il Direttivo nazionale AIRC alla presenza del Presidente Sironi e dei presidenti regionali. A introdurre l’argomento è stato Saverio Calia, che organizza e promuove un ricco programma di appuntamenti per la raccolta fondi e che oggi può contare sul territorio oltre 14.500 donatori attivi.
Dopo il sentito ricordo del fondatore Liborio Vincenzo Calia nel venticinquesimo anniversario della sua scomparsa, il presidente Sironi ha premiato i 70 volontari di Calia Italia (un numero decisamente elevato su 300 dipendenti) facendosi fotografare con ognuno di loro e consegnando una targa di ringraziamento. Si è concluso così un evento fortemente motivante per i volontari, ai quali è stata fatta sentire la grande importanza del loro lavoro ai fini del progresso della ricerca e della scoperta di nuove cure per il cancro.
Rivivi l’evento insieme a noi!