Scegliere il divano giusto: 5 consigli pratici e infallibili

Come scegliere il divano: i trucchi da conoscere per trovare il modello perfetto

Quanto è fastidioso comprare un divano per poi pentirsi di aver effettuato questa scelta? Anche se si investe in un buon divano, non esiste un modello unico che vada bene per tutti, perché questo deve adattarsi in modo armonioso agli spazi e alle dimensioni della casa (sia nelle misure che nei colori), essere comodo, essere versatile per rispondere alle esigenze personali e dalla famiglia che cambiano nel tempo, essere facilmente lavabile e funzionale. Insomma, la scelta del divano è molto personale e dovrebbe essere lungimirante visto che si tratta di un acquisto di lungo periodo e che è destinato a incidere molto sull’arredamento della zona living. Per questo abbiamo pensato di raccogliere cinque consigli per permetterti di scegliere il modello migliore per te!

Se vuoi avere una guida approfondita e dettagliata su come scegliere il divano, leggi anche qui: Come scegliere il divano: la guida 2021

Divano angolare, lineare o modulare? Scegli la forma in base alle dimensioni e agli spazi della casa

Il primo dubbio che di solito si ha nella scelta del divano è relativo alla sua composizione: meglio un divano angolare, lineare o modulare? Non c’è una risposta universale, ma bisogna sempre tenere conto degli spazi e delle dimensioni del salotto o dell’ambiente in cui posizionare il divano.

In linea generale, il divano angolare è un’ottima scelta in presenza di case grandi, in open space in cui si può utilizzare il divano per limitare idealmente gli spazi o in ambienti più piccoli dove non si vogliono inserire altri complementi d’arredo (e quindi il divano diventa l’unico protagonista) oppure ancora in cui si vuole creare un angolo-salotto raccolto. 

Il divano lineare, al contrario, si presta bene a quasi tutti gli spazi, soprattutto agli ambienti piccoli o con una parete libera da sfruttare. Attenzione solo al numero di sedute negli ambienti grandi: sceglierne uno troppo piccolo rischia di non valorizzare la zona living e di relegare il divano a un ruolo molto secondario nell’arredamento.

Una scelta che invece si adatta a tutti gli ambienti è quella del divano modulare: se ti piace cambiare arredamento e posizione ai tuoi complementi d’arredo, questa è la soluzione ideale per creare un divano personalizzato e da modificare all’occorrenza. Un esempio è il modello Fox Trot di Calia Italia, composto da elementi lineari e angolari, chaise longue e pouf che permettono di creare la composizione perfetta per i desideri e la comfort experience di chi lo sceglie.

Quale colore per il divano? Scegli in base al tuo gusto

Una volta che hai valutato la composizione e le misure, un altro aspetto a cui dare molta rilevanza è la scelta del colore. La tonalità del divano, infatti, impatta sullo stile dell’arredamento della tua casa, quindi è essenziale fare una valutazione oculata. Anche in questo caso, l’importante è lasciarti ispirare dal gusto personale e dallo stile dell’ambiente che vuoi creare: se prediligi salotti dallo stile contemporaneo, minimal e molto ariosi, opterai per un divano dai colori neutri o chiari.

Al contrario, se vuoi dare carattere al tuo arredamento puoi puntare su colori sgargianti, sul creare un contrasto cromatico con il resto dell’arredo o addirittura su un divano multicolore, come il modello modulare Hip Hop di Calia Italia, per rendere il divano protagonista assoluto della tua casa. Un’alternativa più classica è anche il ton sur ton. 

Quale rivestimento per il divano? Le regole da rispettare

Un altro grande dubbio nella scelta del divano è il tipo di rivestimento da prediligere. In questo caso non conta solo lo stile, ma anche la praticità di utilizzo..

Sicuramente, puntare su un divano sfoderabile, magari in un tessuto resistente, antimacchia e facilmente lavabile in lavatrice come la microfibra, è una scelta saggia se hai (o se hai in programma di avere) animali domestici o figli piccoli, o se hai poco tempo da dedicare alla pulizia giornaliera del divano. Un divano non sfoderabile, infatti, richiede una pulizia più attenta e frequente per evitare che si creino angoli e macchie difficili da togliere.

Il divano in pelle, come il modello Modern_o di Calia Italia, invece, si adatta molto bene agli arredamenti contemporanei in cui creare contrasti cromatici e caldi: si deve tenere presente tuttavia che non è il modello ideale se si hanno animali domestici o figli piccoli, perché per togliere graffi e macchie dalla pelle spesso è necessario richiedere un intervento specializzato.

Ancora più accortezze richiede la scelta di un divano in velluto: va spazzolato frequentemente ed è difficilmente lavabile in caso di macchie. Da scegliere, quindi, se si è molto ordinati, da soli o al massimo in coppia.

Come scegliere un divano comodo: le caratteristiche importanti

Tutti vogliamo un divano comodo per rilassarci e dimenticarci di tutto lo stress che accumuliamo quotidianamente. Per essere sicuri di non avere brutte sorprese, è necessario valutare il numero di sedute e i plus tecnologici.

Se hai una famiglia numerosa, ovviamente, ti conviene considerare – dimensioni della casa permettendo – l’acquisto di un divano ampio con diverse sedute, per permettere a tutti i componenti della famiglia di avere un proprio spazio sul divano. Altrimenti si rischia di litigare oppure di stare troppo stretti!

Puoi trovare un ottimo esempio nel modello Matheola di Calia Italia, un divano importante che permette di vivere la comfort experience insieme a tutta la famiglia grazie ad una seduta ampia e accogliente e alla possibilità di aumentare la sua profondità, nonché l’altezza della spalliera, attraverso un meccanismo che la riposiziona verso il retro.

Infine, ci sono i divani che hanno la funzione recliner o che permettono di aumentare la profondità delle sedute o l’altezza della spalliera. I modelli più tecnologici hanno anche porta bibite, contenitori, porte USB e basi per PC e tablet, così come lampade a Led per leggere o lavorare al meglio.

Funzionalità del divano: la scelta dipende dall’uso che ne fai

Infine, c’è anche da considerare l’utilizzo che pensi farai del divano. Ad esempio, se hai bisogno di un divano da ufficio, è meglio puntare su modelli dal comfort più sostenuto per non far “sprofondare” chi vi è seduto mentre sta parlando di questioni formali o lavorative.

Al contrario, se cerchi un divano da salotto su cui passare serate davanti alla TV o su cui fare un pisolino, ovviamente ti consigliamo di selezionare un modello dalle sedute accoglienti e dotato di chaise longue. Un esempio è il Toby Wing di Calia Italia, che consente un notevole ampliamento della seduta fino a diventare un vero e proprio day-bed: la spalliera consente di estendere la profondità di seduta di ben 42 centimetri, mentre il bracciolo incrementa la larghezza di seduta di ben 25 centimetri. Il Toby Wing diviene un luogo altro, un’isola su cui riposare, sognare, concedersi una pausa in assoluto relax. 

Nel caso tu voglia invece lavorare sul divano, visto lo smartworking imperante, è funzionale avere degli appoggi per PC e tablet, ma anche un’altezza della spalliera e del poggiatesta modificabile.

Se poi hai l’abitudine di invitare persone a casa, può essere molto utile un divano angolare che permette migliori conversazioni, abbinato magari a pouf e poltrone per accogliere gli ospiti. Ottimo il divano letto in una seconda casa o se sai che accoglierai di frequente amici o familiari che si tratterranno per una o più notti.